Dati recenti suggeriscono che le comorbidità croniche prevalenti nelle forme clinicamente gravi con aumentato rischio di mortalità da COVID-19 sono: obesità fino al 42% [34]; ipertensione arteriosa 46% [35,39], malattie cardiovascolari 13%; patologie respiratorie 8%; tumori 4%; malattie renali 3%; malattie epatiche 2% [34]. Il diabete è presente fino al 25% [39]. Recentemente è stata anche descritta nei pazienti COVID-19 la presenza di fratture vertebrali morfometriche con un aumento del rischio di mortalità in questi soggetti [49].
Riguardo la prognosi, gli OR/RR di comorbidità nei pazienti COVID-19 gravi o deceduti, confrontati con quelli non gravi, spaziano da 1,94 a 6,66 per le malattie respiratorie croniche [33,42,46,50], da 1,82 a 3,17 per l’ipertensione [33,34,40,42], da 4.58 a 3.05 per le patologie cardiovascolari [33,34,39,42,46], da 5,3 a 3,02 per le malattie renali [33,39,40,42,46], da 2,74 a 4,78 per le malattie cerebro-vascolari [33,34], da 2,74 a 4,78 per le malattie cardiovascolari, da 1,47 (1.01.2.149) a 2,73 per le patologie oncologiche [33,34,39,40,42], da 1,48 a 3,07 per il diabete [33,40,42,51] e fino a 1,72 per l’obesità [34].
Risultati non univoci sono stati recentemente riportati in letteratura per patologie epatiche associate a COVID-19 [52,53]. Inoltre, almeno una comorbidità è presente nel 37% dei pazienti COVID-19; almeno due comorbidità nel 28% e il 19% ne presenta tre o più [41]